Tutti abbiamo un talento. Come fare per trovarlo.

Quante volte hai provato un po’ di invidia nei confronti di chi manifestava apertamente il suo talento? Quante volte ti sei maledetto per “non saper fare nulla di eccezionale”?

Se la risposta è ‘mai’ puoi tranquillamente interrompere qui la lettura. In caso contrario ti consiglio di proseguire.

Quello del talento è un argomento delicato che merita una piccola premessa: un’abilità non è tale se non viene trasmessa agli altri. Solo dichiarando apertamente le tue capacità potrai sfruttare opportunità che ti facciano sentire realizzato e soddisfatto. Ma per farlo devi sapere chiaramente in cosa eccelli.

So benissimo che in questo momento nella tua testa stai pensando a caratteri cubitali: “io non ho nessun talento”. Un’affermazione che rimbalza come una palla pazza da un lato all’altro del tuo cervello. Ma ti chiedo di fermarla e riporla in un angolo. Anche solo per un attimo.

Il mito del talento come dono naturale è duro a morire. Per molti è un dono divino, una concessione di Madre Natura dosata con estrema parsimonia. In realtà, non è così.

Come ci suggerisce anche il dizionario della lingua italiana, il talento, nella sua definizione più ampia, è “disposizione d’animo verso qualcosa”. Si tratta di un’espressione tangibile delle tue attitudini e dei tuoi sentimenti.

Gli indizi alla scoperta del tuo tesoro

Tutti abbiamo un talento. Forse anche più di uno. Tutti abbiamo delle predisposizioni che ci portano a saper fare (bene) qualcosa in maniera disinvolta e senza particolari sforzi. La verità è che spesso siamo troppo pigri per scovarlo. Per farlo, infatti, devi impegnarti a guardarti dentro, ma devi anche visualizzare quello che gli altri vedono in te.

Senza presunzione o falsa modestia, pensa a quelle cose che adori fare, che ti hanno portato a ricevere complimenti ed attestati di stima. A quelle qualità che, in cuor tuo, pensi nascondano un enorme potenziale. È come una caccia al tesoro; devi raccogliere ogni indizio per arrivare al premio finale. Per dare il via a questo processo, potrà esserti utile rispondere a queste cinque domande:

  1. Quale attività ti fa sentire a tuo agio?
  2. Quale attività svolgi in maniera naturale e senza sforzi?
  3. Per quale attività, di solito, ricevi complimenti?
  4. Quale attività vorresti venisse apprezzata dagli altri?
  5. Quali attività che ti piacciono senti di non aver sviluppato abbastanza?

Attenzione però, non c’è talento che tenga senza organizzazione e sviluppo strategico. La tua capacità nel riuscire in qualcosa deve essere accompagnata da una costante attività di supporto fatta di studio, allenamento e confronto. Sulla base di quest’ultima considerazione, possiamo considerare come elementi costitutivi del talento queste quattro variabili: capacità, impegno, organizzazione ed azione

Scoprire i propri talenti e “professionalizzarli” è un passo importante che può determinare una crescita esponenziale del tuo personal brand. Rafforzerà la tua leadership e consoliderà la tua credibilità.

Di che talento sei?

Lo Psicologo Donald Clifton, in collaborazione con la Gallup, società americana che studia le tendenze socio-economiche-demografiche di tutto il mondo, ha stabilito che ogni individuo ha 5 talenti dominanti. Cinque attitudini vincenti dietro le quali si nascondono abilità straordinarie.

Per iniziare ad identificare i tuoi non devi fare altro che consultare la loro lista dei 34 talenti e scegliere i 5 che più ti rappresentano. I 34 talenti sono suddivisi in 4 macro aree: pensiero strategico, pensiero razionale, pensiero influente e pensiero esecutivo. Vediamole in breve:

Area del pensiero strategico

  • 1 – TALENTO ANALITICO – Ha una fede incrollabile nella logica ed alla razionalità. Chi lo possiede fornisce sempre prove concrete di tutto ciò che sostiene.
  • 2 – TALENTO CONTESTUALIZZANTE – Prende decisioni analizzando il passato. Comprende il presente dopo uno studio delle dinamiche che determinano la struttura in cui opera.
  • 3 – TALENTO VISIONARIO – Tipico di chi è ispirato dal futuro. Autentico sognatore ed innovatore, immagina con lucida razionalità lo sviluppo delle cose influenzando, così, gli altri.
  • 4 – TALENTO IDEATIVO – Affascinato dalle idee e dal loro potere di creare connessioni. Ama ricercare nuovi punti di vista e creare collegamenti tra cose apparentemente differenti.
  • 5 – TALENTO ARCHIVISTA – Propensione che si esprime nella ricerca continua di informazioni. Curioso di natura, ama “archiviare” gli input ricevuti per utilizzarli nel momento del bisogno.
  • 6 – TALENTO INTELLETTUALE – Ama ragionare sulle cose. Si rifugia nell’introspezione per porsi le domande domande giuste e darsi le risposte migliori.
  • 7 – TALENTO STUDIOSO – Ama la conoscenza. Il processo di acquisizione di una competenza prevale sul risultato formale, sia esso un diploma, un attestato o una laurea.
  • 8 – TALENTO STRATEGICO – Tipico di chi fa del ‘problem solving’ il suo punto di forza. Vede soluzioni e strade alternative ai più invisibili.

Area del pensiero razionale

  • 09 – TALENTO ADATTIVO – Riesce ad adattarsi sempre al meglio anche alle situazioni più difficili ed impreviste.
  • 10 – TALENTO COLLEGANTE – Crede nell’interconnessione tra le cose. Diffida dalle coincidenze ed è convinto che quasi ogni evento abbia un significato preciso da comprendere ed analizzare.
  • 11 – TALENTO SVILUPPATORE – Sa riconoscere e sviluppare il potenziale negli altri. Ne individua i miglioramenti e trae soddisfazione dall’evidenza dei progressi raggiunti.
  • 12 – TALENTO EMPATICO – Tipico di chi sa percepire i sentimenti altrui, immergendosi nei loro problemi, ma sempre conservando una distanza di sicurezza per non rimanerne travolto.
  • 13 – TALENTO ARMONIZZANTE – Predilige l’armonia e rifugge dal conflitto ritenendolo una perdita di tempo. In continua ricerca del consenso, lavora per creare produttive aree di accordo.
  • 14 – TALENTO INCLUSIVO – Cerca di aiutare le persone ad inserirsi in un contesto. Capta le difficoltà di chi si sente escluso e lavora per farlo sentire parte del gruppo.
  • 15 – TALENTO DIFFERENZIANTE – Valorizza le qualità uniche di ogni individuo. Sa capire come persone diverse possano lavorare insieme in modo produttivo.
  • 16 – TALENTO POSITIVO – Ottimista per natura, si contraddistingue per un contagioso entusiasmo in grado di trascinare gli altri e spingerli a rendere al meglio. È convinto che il lavoro può essere divertente e che non si deve mai perdere il senso dell’umorismo.
  • 17 – TALENTO RELAZIONALE – Ottiene grandi risultati se lavora con persone che già conosce. Ritiene che una relazione sia autentica solo se sorretta da una profonda conoscenza reciproca.

Area del pensiero influente

  • 18 – TALENTO PROPOSITIVO – Vuole far accadere le cose trasformando i pensieri in azioni. Sa che si è giudicati non da ciò che si dice o da ciò che si pensa, ma solo da ciò che si fa.
  • 19 – TALENTO AUTORITARIO – Portato per dare direttive, coordinare e prendere in mano ogni situazione sapendo sempre che direzione prendere.
  • 20 – TALENTO COMUNICATORE – Fa del public speaking il suo punto di forza. Abile oratore, riesce a veicolare messaggi in maniera sempre gradevole ed accattivante.
  • 21 – TALENTO COMPETITIVO – Si esprime al meglio in contesti competitivi. Qui trae motivazioni ed energie incredibili. Misura i suoi progressi rispetto alle prestazioni degli altri.
  • 22 – TALENTO MASSIMIZZANTE – Capitalizza al meglio i propri punti di forza in modo da stimolare l’eccellenza personale e di gruppo. Cerca sempre di trasformare l’ottimo in superbo.
  • 23 – TALENTO INATTACCABILE – Come una solida nave, resiste alle tempeste e mantiene la rotta. Ha una fiducia inattaccabile nelle proprie capacità. Non teme rischi e critiche.
  • 24 – TALENTO TRASCINANTE – Vive per essere ascoltato e apprezzato. Si esprime al meglio nei progetti dove ha maggiore influenza. Tende a trascinare tutti verso l’alto, lontano dalla mediocrità e prossimi all’eccezionale.
  • 25 – TALENTO PERSUASIVO – Ama conquistare le persone. Sa convincerle e persuaderle. Mai a corto di parole, predilige i nuovi incontri e non teme il confronto con gli estranei.

Area del pensiero esecutivo

  • 26 – TALENTO FINALIZZANTE – Tipico di chi segue scrupolosamente consegne ben codificate, traendo soddisfazione nell’essere sempre impegnato e produttivo.
  • 27 – TALENTO ORGANIZZANTE – Un direttore d’orchestra che fa “suonare” in maniera impeccabile tutte le risorse di cui dispone. Non si fa spaventare dai cambi di programma improvvisi. Anzi, più la situazione diventa complessa, più si esalta.
  • 28 – TALENTO CREDENTE – Persona dai valori forti ed immutabili. Per tutti affidabile, ma anche altruista e spirituale. Apprezza la responsabilità e l’etica, sia in se stesso che negli altri.
  • 29 – TALENTO LIVELLANTE – Certo della necessità di trattare le persone allo stesso modo, predilige routine stabili e chiare che tutti possano seguire. Giustizia ed equilibrio sono fondamentali.
  • 30 – TALENTO IDENTIFICATIVO – Sa che il mondo è imprevedibile. Anche se tutto sembra in ordine, molti rischi sono in agguato. Piuttosto che negarli, preferisce farli venire allo scoperto identificandoli, valutandoli ed annullandoli.
  • 31 – TALENTO SISTEMATICO – Ama vivere nell’ordine. Specializzato in tempistiche e scadenze, è sempre molto preciso ed odia le sorprese. Vuole routine che gli permettano di mantenere sempre il pieno controllo sugli eventi.
  • 32 – TALENTO FOCALIZZANTE – Quando si prefigge un obiettivo, ha l’incredibile dote di rimanere concentrato, investendo tutte le sue energie fino al raggiungimento dello scopo fissato.
  • 33 – TALENTO RESPONSABILE – Onestà e lealtà sono i suoi fondamenti. Si sente obbligato a raggiungere l’obiettivo assegnato. Una vera ossessione che mette in gioco tutta la sua reputazione.
  • 34 – TALENTO RISOLUTORE – Come il signor Wolf, risolve i problemi. Si esalta dove gli altri si fermano. Analizza le cause, valuta le strategie e, con grande intuito, propone soluzioni.

Spero di averti dato qualche elemento utile per far emergere i tuoi talenti. Non resta altro che augurarti le migliori fortune nella ricerca del tuo tessssssssoooro (da leggere necessariamente imitando la voce di Gollum).

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