Il metodo iceberg nel personal branding

Per gentile concessione di Soymimarca, network spagnolo dedicato al personal branding, abbiamo tradotto e riadattato una splendida info grafica che rappresenta il “cammino” del personal branding come un grosso iceberg. Una montagna di ghiaccio dalla cima linda ed imponente, che però non può prescindere da una base sommersa solida e ricca di contenuto.

Il metodo iceberg è un ottimo strumento che riassumere tutte le tappe da affrontare nel lungo processo verso la completa affermazione del proprio brand.

La prima fase è essenzialmente un momento di introspezione. Ci si guarda dentro. Si analizzano le proprie convinzioni, i propri valori, le abilità e le competenze più significative in grado di differenziarci all’interno del mercato costituito.

Vengono messe a fuoco le motivazioni attraverso una diagnosi della situazione attuale, evidenziando le zone di comfort e quelle di paura.

Nella seconda fase si cerca di trovare un percorso di definizione del brand.

È necessario concentrarsi sulla propria visione, sulla mission, sugli obiettivi e sul target di riferimento che si vuole raggiungere. E’ una fase chiave per individuare i mezzi migliori in grado di dare visibilità al brand.

Il raggiungimento della cima dell’iceberg avviene nella terza fase. Laddove, cioè, il nostro marchio sceglie i canali più adatti per aumentarne la visibilità.

In base alla maturità del proprio brand, si possono utilizzare diversi strumenti di diffusione del messaggio. Dai più semplici (tutorial, webinar) a quelli più evoluti (corsi, blog) fino a quelli più impegnativi come, ad esempio, la stesura di un libro.

metodo-iceberg

E tu in quale parte dell’iceberg ti trovi?

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2 risposte

  1. Guillem Recolons ha detto:

    Grazie mille per la diffusione e l’adattamento ai italiano, Marco!
    Saluti da Barcellona!

    Guillem Recolons / Soymimarca partner

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